Contratti e accordi nazionali
Il Testo Unico dell’apprendistato (TUA), entrato in vigore il 25 ottobre 2011, attraverso il D.Lgs. 167/2011, disciplina con principi obbligatori generali (Art.2 del TUA) tale tipologia contrattuale rimettendola, nel dettaglio, “ad appositi accordi interconfederali ovvero ai contratti collettivi di lavoro stipulati a livello nazionale (CCNL), territoriale o aziendale da associazioni dei datori e prestatori di lavoro comparativamente più rappresentative sul piano nazionale (OO.SS.)”.
In particolare:
- per l’ Apprendistato per la qualifica professionale, (Art.3) vengono rinviate ai CCNL “le modalità di erogazione della formazione aziendale nel rispetto degli standard generali fissati dalle Regioni”;
- per l’ Apprendistato professionalizzante o contratto di mestiere, (Art.4) “gli accordi interconfederali e i CCNL stabiliscono, in ragione dell’età dell’apprendista e del tipo di qualificazione da conseguire, la durata e le modalità di erogazione della formazione per l’acquisizione delle competenze tecnico-professionali e specialistiche in funzione dei profili professionali stabiliti nei sistemi di classificazione e inquadramento del personale, nonchè la durata del contratto….”;
- per l’ Apprendistato di alta formazione e ricerca (Art.5) le OO.SS. territoriali possono stipulare accordi con le Regioni, le università, gli istituti tecnici e professionali e altre istituzioni formative e di ricerca, per la regolamentazione e la durata di tale tipologia contrattuale.
La presente sezione consente di consultare gli accordi interconfederali ed i CCNL che hanno finora recepito quanto previsto dal Testo unico apprendistato:
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